Il Qi gong è un’arte millenaria per la ricerca del nostro benessere. Arriva dalla Cina ed è ancorato alla filosofia taoista e alla medicina tradizionale cinese, di cui fa parte a pieno titolo con l’agopuntura, la farmacopea, la dietetica e i massaggi.

Non è uno sport, non è un ginnastica ma un’arte corporea e mentale, una danza energetica che ci aiuta a migliorare le nostre capacità fisiche, neurologiche e psichiche.
« Qi » significa energia e « Gong » esercizio. Nella pratica si utilizzano esercizi in movimento, posture statiche, respirazioni e meditazioni con lo scopo preciso di far fluire l’energia nel nostro corpo.
E’ una sorta di danza con movimenti lenti o rapidi e sempre sincronizzati alla respirazione. Il praticante entra, piano piano, nello spirito della pratica e cerca con il tempo di migliorare il movimento, la fluidità e la la bellezza dei gesti. Proprio come un ballerino che trasmette nella coreografia della danza il senso estetico della bellezza esteriore e interiore del corpo.
Molte funzioni fisiologiche e mentali sono sollecitate e migliorate con la pratica del Qi Gong :
- La motivazione si rinforza con l’obiettivo personale del praticante attraverso il lavoro regolare con il gruppo.
- La coordinazione dei movimenti e l’equilibrio del corpo migliorano.
- La flessibilità del corpo e la fluidità dei movimenti, visibili soprattutto nella forma, aumentano progressivamente con l’allenamento.
- Il rilassamento mentale, durante la pratica, permette all’energia di fluire liberamente nel corpo
- La concentrazione e l’attenzione migliorano per permettere al corpo di eseguire movimenti ripetuti e sincronizzati alla respirazione
- Lo spazio-corporeo, vale a dire la rappresentazione cognitiva della posizione e dell’estensione del corpo nello spazio, migliora. Questo avviene con la necessità di prendere coscienza di tutte le parti del corpo, di doversi muovere in tutte le direzioni e a volte anche a
- « rallentatore ».
- La Gestione delle emozioni migliora. La consapevolezza della respiazione coniugata alla concentrazione, all’ attenzione e a una migliore percezione nel nostro « sentire » procurano, con la pratica regolare, una distanza dalle emozioni. Vale a dire che saremmo sempre protagonisti delle nostre emozioni, ma ci tocheranno un po’ meno e saremmo in grado di gestirle e non subirle.
- La memoria migliora. Molti praticanti di Qi Gong hanno un aumento della memoria per lo sforzo di dover ricordare i movimenti in sequenza. Un vero e proprio allenamento per il cervello.
Se volete saperne di piu’ scrivete a Caterina, la vostra insegnante di Qi Gong, in redazione